venerdì 30 settembre 2011

Special Guest#36: SKIP WILLIAMSON!


E' con grande onore che posso annunciare a tutti i lettori una partecipazione più che straordinaria al PUCK COMIC PARTY. Tra i 170 autori ci sarà anche la leggenda del fumetto underground SKIP WILLIAMSON, uno dei fondatori e animatori della primissima scena.

A questo proposito ho però un IMPORTANTE COMUNICATO DA FARVI. HELP SKIP WILLIAMSON!

(For English Readers, please, click HERE

Ho avuto brutte nuove dal mio amico Jay Lynch.
La leggenda del fumetto underground Skip Williamson, che sarà tra i 170 invitati al PUCK COMIC PARTY, si trova in serie difficoltà a causa dei disastri dell'Uragano Irene. Disastri che hanno reso inaccessibile la sua casa, la sua galleria, e probabilmente parte delle sue opere sono andate perdute.
Quando un artista è in difficoltà, è un dovere morale aiutarlo.
E un ottimo modo per farlo potrebbe essere quello di comprare i suoi libri via amazon. La casa editrice si è accordata per l'occasione in modo da dargli una parte cospicua delle royalities. Così voi aiutate lui, e lui aiuta voi aprendovi il cervello con le sue belle storie contorte.

Jay mio ha fornito questo link per farlo: http://www.amazon.com/Spontaneous-Combustion-Williamson-autobiography-ebook/dp/B005GLJ2G6

Si tratta della sua autobiografia, dove racconta le sue scorrazzate per gli anni '60 e '70 con compagni di viaggio come Robert Crumb, Jay Kinney e lo stesso Lynch.
Aiutiamo Skip!

Skip Williamson's parents didn't allow him to own comic books. Luckily they were unable to stop him from reading them, which had the agreeable side-effect that Williamson had to go and get his comix underground. He liked the underground comix scene so much that he never really left it. When he discovered Harvey Kurtzman, he decided to start making satire.

comic art by Skip Williamson
comic art by Skip Williamson

His first published work came out in 'Help - the magazine for tired minds'. Subsequently, he started doing humorous pieces for various magazines, like 'The Realist', 'The Idiot', and 'Aardvark'. Then he went to Chicago to help Jay Lynch publish the Chicago Mirror, which started out as a magazine, but as the hippie generation proved to be too drugged to get the jokes was changed into a comic book. Ever since then, Skip has been making comix and paintings.
comic art by Skip Williamson (1992)

Special Guest#35: TOBIAS TAK

Nuovi autori della scena inglese, purtroppo sconosciuti in Italia, si aggiungono alla più grande jam session mai esistita (se non consideriamo Miles Davis). Ladies and gentleman, Puck il Nano è lieto di annunciare la presenza di uno dei più interessanti nuovi cartoonist inglesi: al PUCK COMIC PARTY parteciperà TOBIAS TAK!


While still in high school, Tobias Tak created the characters of 'Gaboon the Wizard' and his glamorous companion 'Schlenzy', who both starred in adventures designed to entertain his sister Elise, his brother Marten and various other friends. Tobias then entered the Royal College of Art in The Hague from which he graduated five years later. Soon after his graduation in the late 1970s, his first comics were published in the underground cult magazine Talent (previously known as Tante Leny).
comic art by Tobias Tak
But at this time Tobias had already started another career as a jazz and tap dancer, singer and choreographer. During the following years, while hoofing on the stages of the USA and Europe, he continued creating his cartooney friends, but it was not until 1999 that he started dedicating most of his time to drawing again. The following year the 16-page story 'Klazeena Goes Polka Dotty' was published in the Dutch art magazine Wormhole.
Upsidedown by Tobias Tak
In mid-air during a plane journey to Barcelona, Tobias met comic artist Lorna Miller, who encouraged him to continue drawing stories and offered him a guest spot in her magazine Witch, for which Tobias created a five page comic entitled 'Furry Tale'. In 2003, Tobias' first book of collected stories was published under the title 'Upside Down' and soon after that his work was noticed by editor Danny Hellman, who invited him to participate in his publication 'Legal Action Comics, Part Two'.
comic art by Tobias Tak
Later that year, Tobias was asked to draw for the new Fantagraphics anthology Blood Orange, and his work appeared in issues 1, 2 and 4. Tobias started working on a long story entitled 'The Land Behind the Mirror', which once again takes place in the fantastical world of the wizard Gaboon.
comic art by Tobias Tak
2011 saw the publication of 'Gaboon's Daymare', a new book of collected short stories by Tobias Tak. Here are various stories in different drawing styles but all with Tobias' usual surreal fairy tale themes, created between 2003 and 2011 for various publications.

mercoledì 28 settembre 2011

Special Guest #34: SERGIO STAINO!

PUCK COMIC PARTY, come detto più volte, sarà anche un ricettacolo dei migliori artisti satirici della scena. E così, oggi posso rivelarvo che su questo numero specialissimo comparirà anche SERGIO STAINO, il papà di Bobo!


Sergio Staino nasce a Piancastagnaio, in provincia di Siena, nel 1940. Laureato in Architettura, sfrutterà quel titolo per insegnare materie tecniche alle scuole medie nell'area fiorentina. Anche per questo, si stabilisce sulle colline presso Scandicci, con la moglie peruviana Bruna e i figli Ilaria e Michele. Giunto "nel mezzo del cammin di sua vita", tuttavia, l'architetto Staino imbocca una nuova, fortunatissima strada, che gli servirà per descrivere, parafrasandola, la crisi politica ed esistenziale nella quale stava smarrendo la via diritta. Si tratta del Fumetto.
Staino vi si avvicina abbastanza timidamente, ignorando di divenire a tempo di record una delle firme satiriche italiane più importanti e popolari. A fumetti, descriverà un po' se stesso e un po' i turbamenti della sua generazione sessantottina attraverso il personaggio di Bobo, che nasce col ritmo della striscia, lo stesso di Charlie Brown e di Beetle Bailey. Le prime tavole scritte e disegnate da Staino, con una presentazione del carismatico Oreste del Buono, appaiono su Linus, nel 1979. Trail 1980 e il 1981, Staino collabora alla pagina culturale del quotidiano romano Il Messaggero e, nel 1982, imposta il suo proficuo rapporto con L'Unità, superato l'iniziale scetticismo sulle possibilità di ironizzare dal podio di un'organo di partito.
Nel 1986, il papà di Bobo fonda e dirige il settimanale satirico Tango, sulle cui pagine sfileranno le migliori firme della satira italiana, molte delle quali provenienti da Il Male, giornale che aveva rilanciato la satira in Italia nel decennio precedente. Scrivono per Staino, tra gli altri, Lorenzo Beccati, Gino e Michele, Francesco Guccini, Renato Nicolini, David Riondino, Sergio Saviane, Michele Serra. Disegnano per lui Altan, Angese, Massimo Cavezzali, Dalmaviva, Ellekappa, Giuliano, Daniele Panebarco, Roberto Perini, Vincino, perfino Andrea Pazienza che, prima di morire, nel l 1988, lascerà in redazione le sue ultime vignette che ritraggono Achille Occhetto. (Vedi Tango e il PCI di Stefania Franchi, Rubbettino Editore)
In quegli stessi anni, lo chiama anche la TV. Dopo aver trasportato Bobo in alcuni sketch dello show Drive In (impersonato da Paolo Pietrangeli), nel 1987, Staino dirige la rubrica Teletango, inserita nel contenitore della domenica Va' pensiero, su Raitre. Per la stessa rete, nel 1990, realizza il film-video Io e Margherita e cura la parte satirica negli "special elettorali" del TG. Quindi, nel 1993 firma il "varietà" Cielito lindo, una sorta di "Zelig ante litteram" condotto da Claudio Bisio e Athina Cenci, dove debuttano televisivamente Aldo Giovanni e Giacomo, Luciana Littizzetto e Bebo Storti. Nell'inverno 1995-96, Staino collabora al TG3 con una vignetta satirica quotidiana.
Per il grande schermo, nel 1988 sceneggia e dirige il film Cavalli si nasce, con Paolo Hendel, David Riondino, Vincent Gardenia e la partecipazione straordinaria di Roberto Murolo. Del 1992 è Non chiamarmi Omar, tratto da un racconto di Altan e con uno straordinario cast d'interpreti, da Gastone Moschin a Barbara D'Urso, da Stefania Sandrelli a Ornella Muti.
Numerosi i suoi impegni teatrali, da direttore artistico del Teatro Puccini di Firenze alla presidenza dell'Istituzione Servizi Culturali di Scandicci, fino alla direzione artistica dell'Estate Fiorentina.
Tra gli altri suoi lavori recenti, le illustrazioni (con Isabella Staino) del racconto di Adriano Sofri Gli angeli del cortile (2003), scritto in origine per essere letto in carcere la notte di Natale, e la versione attualizzata del burattino collodiano Pinocchio Novecento: 25 quadri con gli episodi salienti del romanzo, interpretati da alcuni protagonisti della storia del Novecento.
Tra i riconoscimenti ottenuti, si ricordano almeno, nel 1984, il Premio Satira Politica Forte dei Marmi e lo Yellow Kid come "miglior autore" al Salone Internazionale dei Comics, il Premio Tenco/Canzone e fumetto nel 1986 e il Premio Persea 2002, consegnatogli a Firenze nella convention Comicstrip.

martedì 27 settembre 2011

Special Guest #33: MIKE DIANA!

Al PUCK COMIC PARTY partecipa anche il Nemico Pubblico Numero 1 secondo la polizia della Florida.... Mandate a letto i bambini! Il Nano ospita MIKE DIANA!


Mike Diana. Nemico Pubblico N.1 per la polizia della Florida, è ufficialmente il primo cartoonist nella storia ad essere stato condannato per il reato di oscenità. Ex bidello di una scuola elementare, si specializza in sane storie di violenza psicosessuale e splatter. Nel ‘91 un funzionario di polizia, alla disperata ricerca di indizi per un caso di omicidio, rinviene una copia del suo Boiled Angel e lo mette sulla lista dei sospettati. Dimostrata la sua innocenza (il vero assassino viene arrestato poco dopo), Diana deve vedersela con un altro capo d’accusa: il reato di oscenità per aver partorito quelle storie. La procura lo condanna alla libertà vigilata e gli vieta di disegnare per i successivi tre anni.           

In the early 1990s, Mike Diana, a young man from Tallahassee, Florida, began producing the adult comic book Boiled Angel. This amateur comic contained graphic depictions of a variety of taboo and gory subjects, and it was distributed to only a handful of retailers. In 1991, while investigating a Florida murder case, a police officer discovered an issue of Boiled Angel and, desperate for clues, contacted Diana, informed him he was a suspect, and requested a blood sample. The real killer was soon apprehended, and Diana was not pursued. The officer in question, however, collected additional issues of Boiled Angel and sent them to the State’s Attorney’s office where they went on file. Two years later, the Assistant State's Attorney, Stuart Baggish, came across the books and sent Diana a certified letter that said he was being charged with three counts of obscenity pursuant to Florida Statute § 847.011(1): one for publishing the material, one for distributing it, and one for advertising it. At this point, Diana contacted the non-profit First Amendment organization the Comic Book Legal Defense Fund (CBLDF), which provided him, free of cost, with the services of several prominent defense attorneys and expert witnesses.
Diana was employed as an elementary school janitor at the time of his first notoriety. He had used the school's copier to reproduce some of his comic books representing crude, graphic drawings of sexual molestation and limb severing. Some of the material was allegedly left there, and Diana was fired.
On June 4, 1996, after a brief trial, Largo, Florida, Circuit Judge Douglas Baird declared the comics Boiled Angel #7 and Boiled Angel #ATE to be obscene, stating that he found them to be "patently offensive," and that "The evident goal of the appellant's publication is to portray shocking and graphic pictures of sexual conduct so it will be noticed. If the message is about victimization and that horrible things are happening in our society, as the appellant alleges, the appellant SHOULD HAVE created a vehicle to send his message that was not obscene." Diana was found guilty on all three counts, and was sentenced to a three-year probation, during which time his residence was subject to inspection to determine if he was in possession of or was creating obscene material. He was to avoid all contact with children under 18, undergo psychological testing, enroll in a journalistic ethics course, pay a $3,000 fine, and perform 1,248 hours of community service. He was also ordered to cease drawing for personal use, and his place of residence was to be open to inspection by the police, without warning or warrant, at any time, for illustrations violating this ruling. He was not sentenced to any jail time, but spent four days in jail between the dates of the verdict and the sentencing.
To fulfill the requirement of undergoing a psychiatric evaluation, Diana was informed that the doctor whom he would see charged $100 an hour, which he would have to pay for himself, and that his evaluation would take two hours. After the evaluation, Diana was informed the session would cost $1,200 because the doctor claimed to have spent 10 hours reading Boiled Angel in preparation. Out of funds, Diana was unable to pay, and the doctor refused to give her evaluation to the court, effectively making him in violation of his probation.
Two appeals to the State Appellate Court failed to have the case reversed or reheard in Florida. During the first appeal process, the prosecution used evidence gathered after the original trial, a move that, according to the CBLDF, is usually considered unethical. The only count of the three under which Diana was convicted that was judged incorrect was the conviction for "advertising obscene material." The Court agreed that it was improper to convict someone for advertising material that had not yet been created since Diana could not, at the time, know the nature or character of the work. The courts refused to accept an amicus brief submitted by the American Civil Liberties Union, and responded without comment to the second appeal.
On June 27, 1997 the United States Supreme Court denied Mike Diana's petition for a writ of certiorari without comment, effectively ending his legal options in his battle to overturn his conviction.
Diana moved to New York, where he was granted permission to serve out his sentence, and fulfill his community service obligation through volunteer work for the Comic Book Legal Defense Fund.
Mike Diana was published and represented by Shane Bugbee and Michael Hunt Publishing from 1993 until 2000, when MHP closed their doors after the semi-successful swan song, "The Angry White Male Tour" of the West Coast, from Seattle to Austin, Texas. Angry Drunk Graphics now publishes Diana's work.

domenica 25 settembre 2011

Special Guest #32: GIUSEPPE LAGANA'!

Dopo Guido Manuli e Gino Gavioli, un altro pilastro del Cinema d'Animazione italiano si aggiunge al PUCK COMIC PARTY. Signore e Signori, il Nano è lieto di annunciare che al progetto parteciperà anche GIUSEPPE LAGANA'!


Giuseppe Laganà (Milano, ...) è un animatore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.
Giuseppe Maurizio Laganà, diplomato all'Accademia d'arte di Brera a Milano, è stato docente di corsi di animazione in Italia (Livorno, Firenze, Roma) e all'estero (Annecy) insegnando arte all'Istituto Europeo di Design, all'Istituto Superiore d'Arte del Castello/Milano e all'Università di Trieste-Gorizia. Collaboratore di lunga data di Bruno Bozzetto ha lavorato a film come West and Soda, Vip - Mio fratello superuomo e Allegro non troppo. In qualità di regista ha realizzato videoclip e di molte produzioni d'animazione per la televisione italiana come "Pinocchio", "Buongiorno Italia" e la mini-serie Tiramolla. Ha inoltre diretto Sandokan 2 (2000) e L'Ultimo dei Mohicani (2003) e la serie ideata da Bozzetto La famiglia spaghetti premiata nel 2003 al Festival Cartoons on the Bay come migliore serie d'animazione family. Più recentemente, ha diretto i lungometraggi "Felix - Il coniglietto giramondo" e "Felix il coniglietto e la Macchina del tempo".

Special Guest #31: LUCA SALVAGNO!

Notizia dell'ultima ora. Al PUCK COMIC PARTY ci sarà anche LUCA SALVAGNO, l'erede ufficiale di Jacovitti nella saga di Cocco Bill. E sappiate che per il Nano ha fatto davvero i numeri.

Dopo essersi diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, esordì negli anni ottanta sul Messaggero dei Ragazzi. Negli anni novanta si iscrisse allo Jacovitti Club ed iniziò a collaborare alla rivista del club. Jacovitti stesso decise di iniziare una collaborazione con lui, incaricandolo prima di colorare le storie e poi di inchiostrarne alcune.
Dopo la morte del maestro, Luca Salvagno ne ha raccolto idealmente l'eredità continuando a creare le storie di Cocco Bill, che vengono ancor oggi regolarmente pubblicate su Il Giornalino.
Inoltre collabora con altri editori nazionali per illustrare libri per ragazzi. Sue sono le illustrazioni degli aggiornamenti della Storia d'Italia a fumetti e della Storia del Mondo a fumetti edite da Mondadori.
Luca Salvagno è stato uno dei vincitori dei Premio Internazionale "Lisca di Pesce" istituito dallo Jacovitti Club. È stato inoltre premiato dall’ANAFI (Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell'Illustrazione) per la sua multiforme attività grafica.
Attualmente Luca Salvagno è anche docente presso l'Istituto d'Arte "Pietro Selvatico" di Padova.

Special Guest #30: MARK BODE!

Al PUCK COMIC PARTY parteciperà anche MARK BODE, firma importante della nuova scena underground e della street art, disegnatore delle Tartarughe Ninja e figlio del leggendario cartoonist Vaughn Bode.

Mark Bodé was born in Utica, New York, as was his father, the famous underground comix artist, Vaughn Bodé, who died in 1975. Mark started his professional comics career at the age of fifteen, coloring his father's strip 'Zooks, the First Lizard in Orbit' for Heavy Metal Magazine. He studied at the Art School in Oakland, California and at the School of Visual Arts in New York, as well as animation and etching at San Francisco State University. He is best known for his work on the comic series 'Cobalt-60' (originally created by his father) and his creation of 'Miami Mice'.

Teenage Mutant Ninja Turtles, by Mark Bodé
Teenage Mutant Ninja Turtles, by Mark Bode

Mark's work has been published in several magazines, such as Epic Magazine, Penthouse Hot Talk, Hustler Comics, Gauntlet Magazine and comic books from the rock band Gwar. In 2002, Fantagraphics published his revival of his father's character, Cheech Wizard, in 'The Lizard of Oz'. Mark Bodé also works as a tattoo artist and art teacher.
Cheech Wizard, by Mark Bodé

mercoledì 21 settembre 2011

Special Guest #29: JOSEPH REMNANT

PUCK COMIC PARTY sarà anche un gran bel ricettacolo di nuovi talenti. Come JOSEPH REMNANT, considerato da Jay Lynch come uno dei migliori disegnatori old style della nuova generazione.

JOSEPH REMNANT is a Los Angeles based artist/cartoonist, who has contributed drawings and comics to Arthur Magazine, Mineshaft Magazine, L.A. Cityzine.com, and the Cleveland Plain Dealer.  Since the fall of 2009 he has been illustrating stories for the legendary comics author, Harvey Pekar, for Smith Magazine’s Pekar Project.  He’s also currently illustrating a full length graphic novel with Harvey titled, ‘Harvey Pekar’s Cleveland,’ which is due out in the summer of 2011 from Zip Comics.  Joseph recently completed the first issue of his own collection of short comics, ‘Blindspot #1,’ which is available to order HERE.

lunedì 19 settembre 2011

Special Guest#28: MASSIMO GIACON!

BUONE NUOVE. Anche il grande MASSIMO GIACON sarà tra i 170 artisti ospiti del PUCK COMIC PARTY. Ci si conosce da un po' di anni, ma questa sarà la sua prima volta sulle pagine del Nano. Ed era anche ora, direi. Qui sotto, potete vederlo all'azione nella sua ultima hit.


Massimo Giacon è un creativo che da oltre 25 anni opera in vari media, dal fumetto al design, fino alla illustrazione digitale, l'arte contemporanea e la musica. Nel 1984 insegna alla scuola di fumetto Zio Feininger, e dal 1998 all'Istituto Europeo di design di Milano. Contribuisce ad alcune storiche testate italiane di fumetto intellettuale e underground. Parte della sua attività consiste nel creare nuove collezioni di oggetti per Alessi. Espone le sue opere nelle 2 gallerie della Lipanjepuntin. Nel 2007, Piccola biblioteca Oscar Mondadori pubblica il suo libro illustrato Amami su testi dello scrittore Tiziano Scarpa. Collabora a sigle di spettacoli e a trasmissioni televisive tra cui una collaborazione all'ultima trasmissione di Daniele Luttazzi, mai andata in onda perché la puntata venne censurata.
Nel 1980, Giacon esordisce nel fumetto disegnando sul mensile Il Mago di Mondadori, proseguendo poi con Frigidaire, Tempi Supplementari, Frizzer, Linus, Alter Linus (Milano Libri/Rizzoli), Dolce Vita, Tic, Nova Express (Granata Press), Cyborg (Telemaco), Mondo Mongo (Phoenix), Blue (Coniglio). Collabora, in qualità di illustratore, a La Gola, Alfabeta, Elle, Per Lui, Glamour, Rockerilla, Rumore. Pubblica due raccolte di storie brevi, Mecanostorie, che contengono lavori realizzati su testi di Mimì Colucci (Primo Carnera, 1985) e Rattletown (Granata Press, 1995). Ha collaborato con la Cononino Press mentre attualmente disegna per la rivista Blue e per l'editore Black Velvet. Nell'aprile del 2009 è uscito Boy Rocket, edito da Black Velvet, insieme allo sceneggiatore Mimì Colucci.
Fra i suoi personaggi, Zom-Boy per la testata Baribal e Bogie per XL, rivista di Repubblica.
Tra le numerose esposizioni della sua produzione fumettistica, Nuovo Fumetto Italiano (1991) Festival Internazionale della Bande Dessineée di Sierre (1993), Treviso Comics (1997), Lucca Comics & Games (1998).
Illustra varie campagne pubblicitarie, quali Eminence, Videomusic, la vodka Absolut e disegna oggetti e tessuti per Rainbow, Memphis, Interflex, Artemide, Ritzenhoff, Octopus, Design Gallery, Fine Factory, Super Ego design e orologi per Swatch.
Dal 1985, inizia a lavorare per lo Studio di Ettore Sottsass di Milano, lavoro in parte documentato all’interno della rivista Terrazzo (1990), edita da Sottsass e Barbara Radice.
Nel 1996, progetta la grafica della rivista Italia On Line Magazine e del web design di Italia On Line, rete informatica legata (all’epoca) a Omnitel e a Il Sole 24 Ore.
Dal 1997 insegna all'Istituto Europeo di Design di Milano.
Dal 2000 al 2009, disegna molti oggetti prodotti da Alessi: Mr. Cold, (soap dispenser), Mr. Suicide (tappo per vasca da bagno), Gionni (portachiavi), Anubis (contenitore per sali da bagno), Pig Pencil (temperamatite), Sebastiano (portapenne),"Agli ordini!"(posate per bambini) Pummaroriella (set pizza), Portable Xmas (presepe), Natalino (portacandela), Christmas cowboy e Hal Freddo (ceramiche natalizie), oltre al progetto Figure.
Nel 2010 ha partecipato alla manifestazione Sweet Sheets.

venerdì 16 settembre 2011

Special Guest#27: BRYAN TALBOT!

Siete pronti a cavarvi gli occhi? Al PUCK COMIC PARTY parteciperà anche una autentica pietra miliare del fumetto internazionale. Che per l'occasione speciale ha deciso di risprofondare alle origini della sua decennale carriera, nel più puro e  bieco spirito underground.
Ladies and Gentlemen, tra i 170 artisti invitati al PARTY ci sarà anche BRYAN TALBOT!!!



BRYAN TALBOT began his comics work in the underground comix scene of the late 1960s. In 1969 his first work appeared as illustrations in Mallorn, the British Tolkien Society magazine, followed in 1972 by a weekly strip in his college newspaper.
He continued in the scene after leaving college, producing Brainstorm Comix, the first three of which formed The Chester P. Hackenbush Trilogy (a character reworked by Alan Moore as Chester Williams for Swamp Thing). He started The Adventures of Luther Arkwright in 1978. It was originally published in Near Myths and continued on over the years in other publications. It was eventually collected together into one volume by Dark Horse. Along with When the Wind Blows it is one of the first British graphic novels.
In the early to mid-eighties he provide art for some of 2000 AD's flagship serials, producing 3 series of Nemesis the Warlock, as well as strips for Judge Dredd and Sláine.
The Tale of One Bad Rat deals with recovery from childhood sexual abuse.
Talbot moved to the American market in the 1990s, principally for DC, on titles like Hellblazer, Sandman and Batman. He also produced the art for The Nazz by Tom Veitch and worked with Tom's brother Rick Veitch on Teknophage, one of a number of mini-series he drew for Tekno Comix.
Talbot has illustrated cards for the Magic: The Gathering collectible card game.
He has also illustrated Bill Willingham's Fables,as well as returning to the Luther Arkwright universe with Heart of Empire. He has also worked on The Dead Boy Detectives.
In 2006, he announced the graphic novel Metronome, an existential, textless erotically-charged visual poem,written under the pseudonym Véronique Tanaka. He admitted that he was the author in 2009.
In 2007 he released Alice in Sunderland, which documents the connections between Lewis Carroll, Alice Liddell, and the Sunderland and Wearside area.He also wrote and drew the layouts for Cherubs!, which he describes as "an irreverent fast-paced supernatural comedy-adventure."
His upcoming work includes a sequel to 2009's Grandville, which Talbot says is "a detective steampunk thriller" and Paul Gravett calls it "an inspired reimagining of some of the first French anthropomorphic caricatures".It is planned as the first in a series of four or five graphic novels

Special Guest#26: ONSMITH!

Un'altra nuova stella del firmamento che ha accettato di partecipare al PARTY: il contorto ONSMITH!



ONSMITH grew up in a small town in Oklahoma and currently lives in Chicago.  His art and comics have appeared in numerous publications such as Hotwire Comics (Fantagraphics Books), An Anthology of Graphic Fiction (Yale University Press) and the recent Black Eye anthology (Rotland Press).  He also exhibits his work in galleries and continues to create his own self-published books.  onsmithcomics.blogspot.com

Special Guest#25: CHRIS CILLA!

Al PUCK COMIC PARTY non ci saranno soltanto vecchie glorie, ma anche nuovi sciroccati internazionali. Come il bravissimo CHRIS CILLA 



CHRIS CILLA  is an American comic artist, living and working in Portland, Oregon. He is the creator of self-published 'The Diplomat', and has collaborated with Zak Sally on a comic for EXPO 2000. Chris Cilla's weekly strip 'Swonk', written by Greg Petix, ran for three years in a newspaper in Tucson, Arizona. He also published the booklets 'Putz Rush', 'Hot Dog Holiday' and 'Stun Nuts', and contributed to the SPX 2002 anthology, Bogus Dead, Madburger and Proper Gander.

giovedì 15 settembre 2011

INTERVISTA A HURRICANE IVAN!

Da Radio Sherwood, un'intervista a Hurricane Ivan  a proposito del PUCK COMIC PARTY
From Radio Sherwood, a conversation with Hurricane Ivan about PUCK COMIC PARTY

PUCK COMIC PARTY! 170 autori coinvolti in un colossale progetto collettivo e indipendente. Di Emiliano Rabuiti ( dal sito di Sherwood)

In vista dell’imminente uscita di “Puck Comic Party” proponiamo quattro chiacchiere con Ivan Manuppelli, la mente e il braccio - aiutato da Sergio Ponchione, Tom Bunk, Emanuele Fossati e Piero Tonin - di quello che si annuncia un libro immancabile nelle librerie degli amanti del fumetto underground, indipendente e autoprodotto.


Ciao Ivan, quale è stata l'idea per cui hai deciso di imbarcarti in questa impresa?

L'idea è nata dopo la realizzazione del CAVAFUMETTO, l'inserto speciale dedicato a Osvaldo Cavandoli contenuto in Puck#1. Quella era una storia con 30 disegnatori italiani, per lo più amici e collaboratori dell'artista scomparso, uniti in un unico progetto artistico alla "Chi ha incastrato Roger Rabbit?", dove si incrociavano personaggi e stili grafici di universi paralleli ma finora lontani.

Quell'esperimento mi ha fatto capire che questo è il momento storico ideale per una operazione collettiva di autori: oggi è ancora attiva la gran parte degli artisti underground degli anni '60-'70, la vecchia guardia italiana disegna ancora a ritmi impressionanti (Gavioli, Perogatt, Rebuffi, Dossi, Gatto, Cimpellin...), c'è l'ondata "new wave" degli anni '80-'90 che è maturata e si è solidificata, e c'è tutta una nuovissima generazione di talenti incazzati che non vedono l'ora di dimostrare quello che sanno fare. Questo momento è una sorta di confine generazionale, e PUCK COMIC PARTY mi è sembrata la soluzione migliore per immortalarlo.

Quale è la differenza principale tra Cavafumetto e Puck Comic Party?

A differenza del Cavafumetto, dove diversi autori convivono nelle stesse vignette rispettando una sceneggiatura già scritta e molto vincolante, in PUCK COMIC PARTY abbiamo voluto dare la completa e assoluta libertà narrativa agli autori coinvolti.

Non è una operazione nuovissima, la facevano già i surrealisti chiamandola "Cadavere Squisito". E anche nel fumetto ci sono dei precedenti: qui in Italia ci hanno provato gli amici di "Monipodio!" e negli USA è famoso l'esperimento di Art Spiegelman ("The Narrative Corpse") con 69 autori a scrivere e disegnare la stessa storia. Alcuni veterani di queste prime operazioni sono presenti anche nel COMIC PARTY. E anche lo stesso Spiegelman, che per impegni di lavoro non ha potuto parteciparci, ci ha mandato una bella email di incoraggiamento.

Due anni di lavorazione sono tanti ma, per il numero di autori coinvolti nemmeno troppi. Ci racconti un po' questi due anni di intesa attività?

All'inizio è stato complicato. Gestire 170 talenti del fumetto indipendente e dare al tutto una struttura organica è come dirigere un fottuto kolossal. E io sono così ossessionato dal risultato, quando faccio una cosa,che potrei davvero pensarci 24 ore al giorno. Per certi momenti è stato così, ma poi ho capito che PUCK COMIC PARTY ha una sua vita propria e non c'è bisogno di indirizzarlo molto. I punti più belli di questa storia sono proprio quelli dove la trama scorre libera in un susseguirsi di gag comiche. E il fatto che ci siano voluti 2 anni, e 170 anime, ha dato al tutto il fascino di un racconto universale. Tutta la trama respira le nuove preoccupazioni di questi ultimi anni: dal disastro petrolifero nel Golfo del Messico a una sorta di comune bisogno di scappare e salvarsi. Sono molto soddisfatto di questa storia corale, che non si prende mai sul serio.

Come hai coinvolto gli autori?

La maggior parte degli autori è stata contattata via e-mail, soprattutto gli ospiti internazionali.

Alcuni disegnatori, poi, mi hanno aiutato ad allargare il giro: Denis Kitchen ad esempio mi ha consigliato un piccolo gruppo di agguerriti undergrounder della prima generazione, che qui in Italia sono ancora sconosciuti perchè hanno animato la parte più "oscura" del movimento... quella più lontana dai riflettori.

Altri artisti invece non hanno internet, e sono dovuto andare ad arruolarli di persona. Come il grande Gino Gavioli, Leone Cimpellin o Lucio Tomaz della Gamma Film. Ad ogni autore ho lasciato una settimana di tempo per realizzare 3 vignette. Paradossalmente il più veloce di tutti è stato proprio Gavioli, quasi 90enne, che me le ha disegnate praticamente sul momento.

Nelle tante storie c'è un filo conduttore? O ogni storia è a sè?

Le regole di un "Cadavere Squisito" sono sempre le stesse, sono gli artisti coinvolti a fare la differenza. Nel COMIC PARTY ogni autore ha scritto e disegnato 3 vignette di una unica storia corale, con l'unica condizione di seguire l'artista precedente e provocare il successivo. Ed è molto interessante scoprire come autori lontanissimi tra loro (un ex hippie della East Coast convertito al porno e un disegnatore per periodici cattolici) possano raccontare le stesse cose con la stessa finalità di intenti.

Quali, e perchè, sono gli autori - diciamo - per cui sei particolarmente fiero di aver coinvolto?

Molti degli artisti coinvolti sono stati fondamentali per la mia formazione artistica, sia come autore che come direttore di una rivista indipendente come "PUCK!". Come anticipato sul blog, nel COMIC PARTY ho cercato di riunire i massimi rappresentanti di quelle riviste che hanno aperto la strada all'editoria indipendente: Il Male, Frigidaire, Mad Magazine, Punk!, Puzz, Insekten Sekte, lo Shock Studio. Gente come Max Capa, Vincenzo Sparagna, Matteo Guarnaccia, Akab, John Holmstrom, Jay Lynch... senza di loro probabilmente non avrei mai avuto l'input per fare quello che faccio ora. E ancora mi fa strano vederli riuniti in un unico progetto. Ci sono anche personaggi che ho preso in prestito dall'iconografia rock. Winston Smith, che solitamente fa collage e che quando ho visto per la prima volta mi ha aperto un mondo. Oppure il fantomatico The Mad Peck (che è stato un bel casino da arruolare), che negli anni '60 disegnava poster per Janis Joplin e le leggendarie recensioni della rivista Creem.

Non voglio fare il paraculo, ma credo di essere legato a tutti gli artisti coinvolti. E infatti sono andato a scegliermeli uno ad uno.
Se dovessi farti soltanto 3 nomi improbabili, soltanto 3, ti direi questi: gli Air Pirates, Daniele Luttazzi e Giovanni Romanini. Gli Air Pirates (Ted Richards, Gary Hallgren e Dan O'Neill) sono famosi per essere i primi ed unici fumettisti underground a vincere una causa legale contro la Disney. Delle vere e proprie leggende.
Luttazzi è un genio della comicità senza regole, e non si merita tutto questo massacro mediatico da quelle stesse persone che lo hanno eletto a paladino.
Romanini invece è il braccio destro di Magnus, uno dei grandi reduci del Fumetto Nero. E ha disegnato una sequenza nel suo stile inconfondibile. Significa molto per me.

Un volume del genere avrebbe potuto essere anche prodotto da un editore ma tu hai scelto, ancora una volta, la sana via dell'autoproduzione. Perchè?

C'è prima di tutto un problema logistico. Finchè "PUCK!" si mantiene autonomo so quello che succede: i soldi ricavati servono alla stampa successiva e stop. E se mancano, mi invento qualcosa per trovarli. Tutto è sulle mie spalle, non ci sono sorprese dell'ultima ora o qualche coglione più in alto di me che per vincere le proprie frustrazioni mi parla di "trend" o di "marketing". E gli autori, che sanno riconoscere un progetto sincero da una marchetta, accettano di lavorare anche gratis se non li fai cadere nelle solite logiche di mercato.
Faccio questa rivista da più di 10 anni ma solo oggi posso finalmente dichiarare che le vendite dello scorso "PUCK!" sono servite a ripagarmi i debiti con il tipografo e anche a finanziare questo nuovo progetto. Siamo finalmente in attivo, cazzo!


Detto questo, non sono contrario a priori alla presenza di un Editore. Ma se c'è un Editore, ed è un Editore vero, questo deve garantirmi di poter pagare tutti gli artisti che finora non sono riuscito a pagare. E deve darmi completa carta bianca su tutto, a partire dalla scelta delle collaborazioni.
Perchè le cose belle si fanno con i grandi nomi, ma anche con la gente improbabile su cui solitamente non si scommette.
Ma poi basta parlare di editori! Quello che mi serve è una segretaria!

mercoledì 14 settembre 2011

Special Guest#24: GUIDO MANULI!

UN'ALTRA SORPRESA! Al PUCK COMIC PARTY parteciperà nell'inedita veste di fumettista l'unico ed inimitabile Tex Avery italiano, il re della gag surreale e del cartoon per adulti. Signore e signori, un altro coniglio nel cappello per il nostro amato pubblico: tra i 170 invitati ci sarà anche GUIDO MANULI!!!



GUIDO MANULI : Nasce a Cervia (Italia) l'11 giugno 1931. Trasferitosi a Milano, inizia a lavorare come illustratore per una piccola casa editrice. Dal 1960 inizia la lunghissima collaborazione con Bruno Bozzetto, occupandosi sia di disegno e animazione sia di regia e direzione artistica.
E' dunque in prima fila nella creazione di lungometraggi animati come "West & soda", "Vip mio fratello superuomo", "Allegro non troppo", oltre a tre lungometraggi con il Signor Rossi.
Nello stesso periodo realizza personaggi per la pubblicità e sigle televisive che rimarrano famosi, come "Donna Rosa", "Cavallino Michele", il pappagallo della trasmissione "Portobello", "Jonny Bassotto", "La tartaruga".
Realizza con Nichetti i gasad, servizi a tecnica mista inseriti nel programma televisivo "L'altra domenica" di Renzo Arbore, e i titoli animati del film "Rataplan" dello stesso Nichetti. Collabora alla sceneggiatura di "Domani si balla".
Libero professionista dal 1982, realizza spot pubblicitari e videoclip per il marchio Baby Records e continua la produzione di sigle e la creazione di personagi per la RAI e per network privati.
Tra le collaborazioni con testate cartacee, vanno ricordate le illustrazioni e le strisce a fumetti per Tempo Medico.
Per la televisione svizzera realizza una serie di 26 episodi con Mr. Hiccup e lo special televisivo "Puppies & Kitties".
Trova inoltre il tempo per creare numerosi cortometraggi d'animazione che lo rendono famoso in tutto il mondo: "Opera", "Striptease", "Fantabiblical", "Countdown", "S.O.S.", "Erection", "Solo un bacio", "Incubus", "Più uno meno uno", "Istruzioni per l'uso", "Volere volare"... 

Guido Manuli is an Italian animator known more for his collaborations with Bruno Bozzetto on Allegro Non Troppo and other films. But his own work is worth seeking out if you can find it. This video is from a VHS compilation of his work entitled Guido Manuli: Animator (Expanded Entertainment, 1990) which doesn’t appear to be available on DVD yet. Unfortunately, the VHS does not credit who did the music for this which is a shame because we love the song!

FILMOGRAFIA

Lungometraggi

Cortometraggi d'animazione

  • Opera
  • Striptease
  • Fantabiblical
  • Countdown
  • S.O.S.
  • Erection
  • Solo un bacio
  • Incubus
  • Trailer
  • Più uno meno uno
  • Istruzioni per l'uso
  • Casting
  • Loading
  • La vie en ...
  • Jay Duck (1984)

Serie televisive

Special Guest#23: AKAB!

Al  PUCK COMIC PARTY parteciperà anche AKAB, un altro dei protagonisti dell'editoria clandestina. Negli anni '90, in Italia, fondò assieme ad Alberto Ponticelli, Alex Horley (e altri) lo SHOCK STUDIO, tuttora meta di numerosissime fans. Era la prima volta che un gruppo autonomo di autori italiani risuciva ad arrivare alle più grandi case editrici americane come la Marvel, la DC e la Dark Horse. 


AKAB (Gabriele Di Benedetto) nasce a Milano il 26 luglio 1976. Il suo percorso artistico parte dai fumetti, dove e’ stato editor e fondatore dello shok studio,collaborando per le piu’ importanti case editrici come Marvel, Dark Horse, DC comics.
In seguito alla chiusura dello studio, si dedica alla pittura, esponendo in numerose mostre collettive e personali.L.57-Happening underground-sovversivi-Don Quixote- tenax. Dalla grafica, con l’avvento del digitale, passa alla realizzazione di animazioni-corti-video clip.
Tutte queste esperienze confluiscono in “Mattatoio” primo lungometraggio, selezionato alla Biennale di Venezia, di cui cura idea, regia e post-produzione. Fortemente caratterizzato dall’ossessione alle piccole cose del mondo reale, l’intreccio narrativo e’ intenzionalmente subordinato a tagli estremi e sporcature che si auto alimentano in meccanismi ricorsivi. Dice Serafino Murri “Una nosalgia dove e’ impossibile distinguere il limite impalpabile tra atto d’amore e parodia.”
L’anno sucessivo esce “Il corpo di Cristo” viene selezionato al Bellaria Film Festival. Temi principali e ricorrenti nel lavoro di Akab sono la solitudine, perdita di identita,amputazione,diversita’,cannibalismo,amore. Conclude la triologia del’invisibile con “Voci Dentro”.
è art director di Nixon e independent style magazine
oggi pensa che il dolore che provi
è l’amore che trattieni.

Special Guest @#22: KERRY AWN

 GRANDE NOTIZIA! Al PUCK COMIC PARTY parteciperà anche il grandissimo KERRY AWN, una delle leggende del fumetto underground di Austin nonchè una delle più richieste stelle dell'avanspettacolo texano!
Potete vederlo qui sotto, in una delle sue recenti performance con gli Uranium Savages.


KERRY AWN (Kerry Fitzgerald) is an acclaimed artist, muralist, musician, actor, and comic. Since the '70s he's been one of Austin's premier rock poster and album cover artists, and his illustrations appeared prominently in underground papers The Rag and Space City!. Kerry has spent over three decades in Austin performing with the famed sketch comedy group, Esther's Follies, the comedy rock band Uranium Savages, and as a stand-up comic. He was named "Funniest Person in Austin" by the Austin Chronicle. He is in the Austin Arts Hall of Fame and has been recognized by the City of Austin and the State of Texas for his contributions to the arts.

martedì 13 settembre 2011

Special Guest#21: JAY KINNEY!

Aveva già dato il suo contributo su PUCK#1. E ora ha deciso di doppiare l'esperienza. Rullo di tamburi! Con grande commozione possiamo annunciare che Al PUCK COMIC PARTY parteciperà anche lo sciamano del fumetto underground, l'anarchico ossessionato dalla ricerca mistica: il leggendario JAY KINNEY!

 JAY KINNEY was part of the 1970s underground comix scene from the beginning. His work first appeared in Bijou Funnies in 1968, and he co-founded the satire of romance comics, Young Lust Comix, with Bill Griffith in 1970. He produced and edited several other publications, such as Occult Laff-Parade in 1973, Cover-up Lowdown with Paul Mavrides in 1977, and Anarchy Comics (1978-1987). He was editorial cartoonist for In These Times in 1979-80, editor of Co-Evolution Quarterly (1983-84) and publisher and editor-in-chief of the esoteric spiritual magazine Gnosis (1985-1999). Most recently, Kinney and Mavrides designed the website for Infinite Matrix, an online science-fiction magazine, and provided illustrations for the fiction at the site.

lunedì 12 settembre 2011

Special Guest#20: JACOPO FO!

Negli anni '70 e '80, sotto il nome di Giovanni Karen, disegnava fumetti con Andrea Pazienza sulle pagine de "IL MALE" e "ZUT": Oggi, nel 2011, è (tra le mille altre cose) uno dei 170 artisti invitati al PUCK COMIC PARTY.


JACOPO FO (Roma, 31 marzo 1955) è uno scrittore, attore, fumettista e regista italiano.
Figlio di Dario Fo e Franca Rame, attivisti di Soccorso Rosso Militante, nel 1975 pubblicò l'opuscolo "Se ti muovi, ti stato" in cui prendeva le difese di Roberto Ognibene, membro delle Brigate Rosse e, all'epoca del libro, già autore degli omicidi dei militanti missini Giuseppe Mazzola e Graziano Girallucci e del maresciallo dei Carabinieri Felice Maritano. Oltre alla tesi innocentista, Fo sosteneva che Ognibene fosse vittima di una montatura dei servizi segreti.
Ha iniziato a diciotto anni a pubblicare vignette e fumetti per riviste specializzate underground e nel 1979 è stato tra i fondatori del settimanale satirico "Il Male".
Da allora ha collaborato e collabora - con testi e disegni propri - a settimanali e rotocalchi come Il Fatto Quotidiano, Linus, l'Espresso, Zut, Tango, Cuore, Boxer, Re Nudo, King e il Corriere della Sera.
In particolare su Tango, supplemento satirico del quotidiano comunista L'Unità, nel 1987, creano grande scandalo alcuni suoi articoli sul rapporto tra disturbi sessuali delle donne, piacere sessuale e mobilità dei muscoli vaginali. Altrettanto scandaloso risulta un suo articolo intitolato: Anche i comunisti rubano! nel quale denuncia la corruzione nel Partito Comunista Italiano in Sicilia. Poi Tango viene chiuso e sostituito da Cuore e Fo allontanato. Nel 1980 decide di realizzare una specie di indice delle nuove idee germogliate a partire dal Movimento della contestazione del '68 e dal femminismo. Si propone di raccogliere queste idee in 22 libri: L'Enciclopedia Universale. Come quella di Diderot ma più sexy. L'unica rilegata ancora viva. Pubblica a sue spese il primo volume: Come fare il comunismo senza farsi male. Deve aspettare più di un decennio per trovare una casa editrice disposta a pubblicare i suoi libri. Nel 1991 pubblica il secondo volume dell'Enciclopedia Universale: Lo zen e l'arte di scopare per edizioni Demetra, che supererà le 200 000 copie vendute. Successivamente pubblica con Mondadori, Feltrinelli, Giunti. Nel 1998 fonda la casa editrice Nuovi Mondi. In seguito pubblica anche per Dario Flaccovio Editore, Nuovi Mondi Media. Collabora inoltre come autore dei testi con l'attore e regista Paolo Rossi.
Collabora a trasmissioni radiofoniche e televisive, in particolare al Maurizio Costanzo Show, dove creano grande scandalo le informazioni sulla sessualità che propone, in particolare alcune trasmissioni nelle quali spiega l’esistenza del Punto G e dei muscoli vaginali. È il fondatore della rivista Cacao che ha portato in seguito sul web abbinata al progetto della Libera Università di Alcatraz da lui lanciato nel 1979.
Fo ha anche pubblicato a dispense, ed in dodici volumi, l'Enciclopedia del sesso sublime.
Impegnato in battaglie civili e di solidarietà sociale, cura un blog personale nel quale esprime anche le proprie opinioni politiche e sociali. Ha appoggiato il V-Day. Contrario alla produzione di energia nucleare, sostiene quella eolico solare.

domenica 11 settembre 2011

Special Guest#19: JOSHUA HELD!

Credo sia stato proprio JOSHUA HELD, inconsciamente, a suggerirmi il titolo PUCK COMIC PARTY.
Joshua è comicità allo stato puro.


JOSHUA HELD: Disegnatore, animatore, a partire dal 2001 disegna il personaggio di Gino il Pollo di Andrea Zingoni, dando vita a una serie di cartoon prodotti e trasmessi sulla web-tv My-Tv. Dal 2006 Gino il Pollo diventa una serie d'animazione e debutta su Rai Tre. Held ha disegnato "Vengo anch'io, no tu no", libro illustrato per bambini ispirato all'omonima canzone di Enzo Jannacci, e "Il primo libro dei Boboli", ambientato nel celebre giardino fiorentino.

sabato 10 settembre 2011

Special Guest#18: LORD HURK!

Al PUCK COMIC PARTY parteciperanno anche nuove stelle dello scenario underground internazionale, perlopiù ancora da scoprire qui in Italia. Come il bravissimo LORD HURK, direttamente dalla nuovissima clandestinità artistica inglese.



LORD HURK: I am Hurk, a comic-book maker and illustrator from London in  England on Earth.
I draw in the good old-fashioned way- by hand with ink on paper!
I sometimes add colour digitally though- so i don't live completely in the dark ages.

venerdì 9 settembre 2011

Special Guest#17: SIMONE LUCCIOLA!

Al PUCK COMIC PARTY il Nano ha voluto fare le cose in grande, e così ha invitato anche la concorrenza.
E quale concorrenza migliore di "LAMETTE", che si proclama il magazine più rozzo d'Italia? Puro punk per i vostri occhi. Compresso, digerito e rimasticato dalla migliore coppia di sporchi ggiovani: ROCCO LOMBARDI e SIMONE LUCCIOLA.


Simone Lucciola è nato a Formia (LT) il 5 agosto del 1978. Punk-rocker, disegnatore underground, giornalista musicale autonomo, gestisce da due lustri il webmagazine Lamette (www.lamette.it) e nel 2002 ha fondato con Rocco Lombardi l’omonima editrice di fumetti. Il suo primo libro, Poesie, è uscito nel 2002. È ideatore, redattore e produttore, con Ambra Simeone e Max Condreas, della rivista de-Comporre, pubblicazione trimestrale di letteratura e poesia.

Special Guest#16: ROCCO LOMBARDI

Al PUCK COMIC PARTY il Nano ha voluto fare le cose in grande, e così ha invitato anche la concorrenza.
E quale concorrenza migliore di "LAMETTE", che si proclama il magazine più rozzo d'Italia? Puro punk per i vostri occhi. Compresso, digerito e rimasticato dalla migliore coppia di sporchi ggiovani: ROCCO LOMBARDI e SIMONE LUCCIOLA.




ROCCO LOMBARDI nasce a Formia nel 1973. Agli inizi degli anni ‘90 forma un gruppo punk hardcore in cui suona la batteria. Nel frattempo inizia a dipingere sui muri insieme ai suoi amici. Dopo il diploma come perito elettrotecnico decide di dedicarsi al disegno, iscrivendosi a un corso di fumetto a Roma. Trova nell’autoproduzione la sua dimensione e insieme all’amico Simone Lucciola fonda Lamette Comics, con la quale pubblica L’albero sfregiato e Campana. Successivamente pubblica Annetta per Nicola Pesce Editore, una storia a fumetti senza parole. I suoi lavori sono pubblicati su varie riviste come “Stripburger”, “Kerosene” e “Blue”. È tra gli autori della rivista G.I.U.D.A. Attualmente vive a Bologna.

Special Guest#15: BRENT ENGSTROM

Al PUCK COMIC PARTY, oltre alle vecchie leggende, parteciperanno anche nomi nuovissimi del fumetto alternativo internazionale. Uno di loro è BRENT ENGSTROM, disegnatore di punta delle Sgorbions, della Topps e della Nickelodeon.



BRENT ENGSTROM is a Kansas native and has been drawing since the age of two or three. He grew up with a twin brother who is also an artist. Brent currently illustrates for Nickelodeon and Mad Kids Magazine, among other publications.

He is a Topps veteran artist and paints Wacky Packages, Hollywood Zombies and Garbage Pail Kids trading cards. Brent also commits to personal projects, such as his comic creation "Monkeyboy" and showing art in galleries.

Recently, he painted a vinyl toy for the Osaka Pop Star Devil Dog Art Show. He enjoys family life with his wife, Tracy, and one-year-old miniature schnauzer, Jackson.

giovedì 8 settembre 2011

Special Guest#14: VINCENZO JANNUZZI!

Il Nano ha invitato al Party molte firme storiche. Una di queste è senz'altro VINCENZO JANNUZZI, uno dei capisaldi dell'underground italiano, dalla contestazione degli anni '70 e ai più recenti happening artistici al Leoncavallo. Ma per presentarlo meglio vi lascio alle parole di Matteo Guarnaccia (dopo l'immagine)



"Mi hanno sempre colpito le dita di questo orologiaio spazientito. Hanno sviluppato una meditata callosità nel punto esatto in cui va a poggiare la penna.Una penna megafono ad un passo dal cedimento strutturale, che questo espressionista tedesco, casualmente reincarnatosi in terra calabrese, utilizza da quasi quarant¹anni per compilare un grande romanzo popolare. Quello di Jannuzzi è uno stile pedagogico, altalenante tra Murnau e la Wertmuller, tra Walter Molino e George Grosz, attraversato da subitanei cambi di registro dal grottesco al lezioso, dall’eroico al pratico. Anzi il suo curriculum artistico potrebbe sicuramente risalire ai tempi e ai cieli dell¹alto medioevo: lo vedo abbarbicato come un tarzan occhialuto a scalpellare maliziose gargouilles sulle cime delle cattedrali gotiche, burlandosi dei chierici e degli sgherri dello sceriffo. Jannuzzi è da sempre un implacabile agit prop che non si è mai tirato indietro di fronte a qualsivoglia sfida espressiva. Il suo occhio panoramico ha creato ingegnosi teatrini di carta, preziosi origami multidimensionali per arredamento. E¹ stato addirittura capace di trasformare una apparentemente innocua e anonima penna bic in uno straordinario medium espressivo. La sua prolifica produzione artistica abbraccia il fumetto di massa per bambini, quello semiclandestino per adulti; la ³riduzione² in vignette di opere letterarie (³Madre Coraggio² o ³Le 11.000 verghe²); i murali politici, la  decorazione di ambienti, il collage. La sua critica allo stato presente delle cose si avvale di una poetica della nostalgia fatta di corpi, oggetti e scenari ancora commoventemente neorealisti, un¹estensione atemporale di ³Rocco e i suoi fratelli². L¹iconografia jannuzziana è un corto circuito tra un immaginario da socialismo reale e sontuose pin up che profumano ancora di calendarietto da barbiere. Un¹arte fatta di fendenti rapidi e irrevocabili, derivata da una mentalità da spadaccino."

VINCENZO JANNUZZI: Nasce a Spezzano Albanese (Cosenza, Italia) il 4 gennaio 1946. Dopo avere vissuto parte dell'infanzia e della giovinezza a Ovada, in Piemonte, e a Roma, approda infine a Milano negli anni della contestazione giovanile. Con un segno efficace e uno spirito indipendente che sfugge agli schemi tradizionali, utilizza il medium fumetto in modo libero ed estroso, rivelandosi come uno dei più interessanti autori underground italiani. Il suo primo personaggio, che gli attira l'attenzione dei lettori e l'apprezzamento degli esperti, è Ancillotto, un emigrante interno italiano alle prese con le situazioni e le contraddizioni di quegli anni, pesentato come striscia umoristica senza perdere l'occasione per esprimere umanità, rabbia, sconforto, passione.
Viene dunque coinvolto da Alfredo Castelli nel laboratorio fumettistico della rivista Horror dell'editore Sansoni
Portato per un erotismo forte e sanguigno, spudorato e divertente, con ampio utilizzo del repertorio anticlericale e anticapitalistico, più anarchico che socialista, crea anche personaggi e brevi storie underground come "Il diario d'Immacolata", pubblicato in albo dalla Borsa del Fumetto di Milano nel 1978, seguito da "Albertine", entrambi riproposti a Parigi da Russo Editeur.
Alcuni episodi brevi particolarmente espressivi e riusciti rimangono nel cassetto dell'autore, perché nessuno si sente di pubblicarli. Solo gli amici hanno la possibilità di vederli, e vengono canservati dall'artista sotto il nome ironico di "I racconti del no_comment".
Nel 1978-79 pubblica vari episodi di "Ivan-Dalì" ne Il Mago (mensile a fumetti Mondadori diretto da Bepi Zancan), e i testi sono suoi, di Castelli e di Pichard.
Nella redazione del periodico mondadoriano conosce Carlo Peirano, per il quale realizza la prima lussuosa edizione de "Le 11.000 verghe" (1979), dallo scabrosissimo romanzo di Guillaume Apollinaire; l'opera sarà pubblicata anche in Francia dalle Editions DL.
Nel 1980 crea "Scabrina", nuovo personaggio femminile, a colori, non pubblicato. Gli vengono richieste invece sempre di più vignette e tavole "osé".
Nel 1981 realizza un albo per bambini destinato ai Paesi arabi, "Nabo" (dal nome dell'antico re babilonese Nabopolassar), ma la guerra con l'Iran blocca il progetto quando già alcuni episodi sono stati realizzati.
Nel 1984 disegna "Accadueò [H2O], parabola energetica, un racconto a fumetti di fantascienza grottesca, e "Ringorossi", due storie su testi di Enrico Castruccio (Orso) per la rivista 1984 dell'editore Puleio.
Rimane invece inedito nel 1984, per chiusura della testata e della casa editrice, il racconto "Se la fortuna ti tocca" realizzato per Eureka sotto la direzione di Castelli e Silver.
Pubblica in Olanda l'albo "Remengograd", su testi del poeta milanese Bruno Mandelli, un lungo racconto a fumetti ambientato nella Milano studentesca del "quartiere latino" di Brera.
Realizza anche un'opera in 135 tavole, "Anni '70 in quattro risate... e un mal di pancia", con le "origini" di Ancillotto. Su "Tratti" Mobydick n. 66 pubblica "Contro l'AIDS", 16 pagine intense, prodotte dal Centro Documentazione del Leoncavallo, il centro giovanile milanese con il quale collabora per qualche anno.
Negli anni Duemila, dopo molte esperienze come disegnatore, illustratore e muralista, ritorna al primo amore per il fumetto.

 Born in Spezzano Albenese, Vincenzo, or "Enzo", Jannuzzi made his first comic ('David e re Saul') for Tiramolla in 1968. He then created the character of 'Ancillotto', whose adventures appeared in magazines like Super Vip, Horror, Sorry and Offside. In 1976, he illustrated the series 'Pike and Pike', about two gay policemen in the Contro review. He also made several stories for underground publications, including 'Il Diario d'Immacolata'. In 1978-79, he was present in Il Mago with episodes of 'Ivan-Dali". In the early 1980s, he created comics like 'Madre Coraggio' (with Von Grimmelhausen) and 'Albertine', as well as unpublished works like 'Scabrina', 'Corri Corri Coralina' and 'Rosita Morbilla'. In 1984, he cooperated with Enrico Castruccio on stories like 'Accadueò [H2O], parabola energetica' and 'Ringorossi', published in 1984 magazine. That same year, he produced 'Se la Fortuna ti Tocca' for Eureka magazine, edited by Alfredo Castelli and Silver. During the 1980s, Jannuzzi was also active in the erotic genre, and did lay-outs for advertising agencies, as well as illustrations for Mondadori. In the late 1980s, he illustrated an educational project for the Iraki government, and also worked for the Arab market for a while. For the Dutch "Sombrero Black Series", he made 'Remengograd' in cooperation with the Milanese poet Bruno Mandeli in 1992.

mercoledì 7 settembre 2011

Special Guest#13: JAY LYNCH!

PUCK COMIC PARTY CALA UN ALTRO ASSO NELLA MANICA!!!  
Nuovi arruolamenti dall'altra parte dell'Oceano. Il guru del fumetto underground JAY LYNCH, leggenda vivente della sottocultura americana fin dai primi anni '60, disegnatore per MAD Magazine e creatore delle figurine Sgorbions, prenderà parte al Party!

Jay è una delle più grandi fonti di gag comiche che siano mai esistite. Ha già scritto e disegnato una sequenza del Comic Party che porterà il nostro nano Puck dritto nel New Jersey! E di più per ora non posso dirvi.

JAY LYNCH (born January 7, 1945) is an American cartoonist who played a key role in the underground comix movement with his Bijou Funnies and other titles. His work is sometimes signed Jayzey Lynch. He has contributed to Mad, and in 2008, he expanded into the children's book field.

Biography

Early life and career

Born in Orange, New Jersey, Lynch lived for decades in Chicago. Ben Schwartz, writing in the alternative weekly The Chicago Reader, traced Lynch's early years:

Comix and trading cards

Lynch's best known comic book stories involve the human-cat duo, Nard n' Pat, the featured characters in Bijou Funnies. For 17 years, the comic strip Phoebe and the Pigeon People by Lynch and Gary Whitney, ran in The Chicago Reader, through the 1970s and 1980s, and Lynch has scans of more than 500 of those strips ready for any publisher who sees the potential of a Phoebe and the Pigeon People book.
Beginning in 1968, Lynch became a major contributor to Topps' Wacky Packages and Garbage Pail Kids, plus other Topps humor products. In 2002, he recalled his creative working methods and procedures with Len Brown and others at the Topps' Product Development Department:

Mad and books

During the 1990s, he began writing for Mad, and he also devised products for Mad merchandising.

martedì 6 settembre 2011

Special Guest#12: DENIS KITCHEN

NOTIZIA DELL'ULTIMA ORA: Anche la leggenda del fumetto underground Denis Kitchen, cartoonist ed editore della fantasmagorica Kitchen Press, sarà tra i 170 artisti che daranno vita al PUCK COMIC PARTY, la più grande jam session mai disegnata.
Oltre a scrivere e disegnare parte del progetto, Kitchen ha personalmente consigliato e presentato al Nano altre stelle del firmamento underground. Che sono state subito assoldate, e che presto verranno svelate assieme a tutti gli altri.
Rimanete sintonizzati, quindi. Nuove annunciazioni in arrivo.



DENIS KITCHEN: Cartoonist, writer, editor, publisher and entrepreneur DENIS KITCHEN began his professional Denis Kitchen 1977career in 1968, creating Mom's Homemade Comics as a self-published underground cartoonist in Milwaukee WI. The success of this venture led in 1969 to his formation of Krupp Comic Works, Inc., a small hippie empire which encompassed: Kitchen Sink Press, the comix publishing company; Strickly Uppa Crust, a head shop; The Cartoon Factory, a commercial art studio; Ordinary Records; Krupp Mail Order and Krupp Distribution. In 1970 he separately co-founded The Bugle-American, a Wisconsin-based alternative weekly newspaper that lasted seven years. In 1976 he co-founded The Fox River Patriot, a weekly alternative rural newspaper. But Kitchen's main focus over three decades was publishing comics and books.
As an Artist: Comics by Denis Kitchen have appeared in anthologies such as Blab #8, Twist #2, Bijou Funnies #8, Consumer Comix, Mom's #1-3, Mondo Snarfo, Arcade #3, The Spirit Jam and the 2001 Dark Horse Maverick Anthology. He has contributed covers and stories to various issues of Snarf, Dope Comix, Bizarre Sex, Energy Comics, Weird Trips, The Badger, Spirit Magazine, Nard n' Pat, Alcohomics and Comix Book; covers for Krupp Mail Order Catalog; an album cover (Major Arcana); many covers, column logos, ads and strips for The Bugle-American and many covers, ads and column logos for The Fox River Patriot; comix and illustrations for several issues of The Milwaukee Journal's Insight magazine; and strips for national magazines such as Head, High Times, and Playboy. One-man shows have been held at the University of Wisconsin--Oshkosh and at Ripon College and individual pieces have been exhibited in larger shows.
As a Publisher: For thirty years (1969-1999) Kitchen published a variety of classic and underground artists alike. Among the highlights: Will Eisner (twenty graphic novels, over a hundred Spirit comics, Will Eisner Quarterly), Harvey Kurtzman (Jungle Book, Hey Look!, Goodman Beaver, with Will Elder, and others), Milton Caniff (Male Call, two volumes of Terry & the Pirates, twenty-four volumes of Steve Canyon), Al Capp (twenty-seven hard and softcover volumes of Li'l Abner), George Herriman (two volumes of Krazy Kat), R. Crumb (The R. Crumb Coffee Table Art Book, Kafka, Carload o' Comics, Waiting For Food, and other books, comix and merchandise), Jack Jackson (Secret of San Saba, Lost Cause), R.F. Outcault (Yellow Kid), Scott McCloud (Understanding Comics, three volumes of Zot!), V.T. Hamlin (three volumes of Alley Oop), Alex Raymond (six volumes of Flash Gordon, Secret Agent X-9), Dave McKean (Violent Cases with Neil Gaiman, and Cages), Art Spiegelman (various undergrounds), Cliff Sterrett (two volumes of Polly & Her Pals), Reed Waller & Kate Worley (over twenty comix and five collections of Omaha the Cat Dancer), James Vance & Dan Burr (Kings in Disguise, Owlhoots), Mark Schultz (Xenozoic Tales/Cadillacs & Dinosaurs), Bill Sienkiewicz (Voodoo Child), Alan Moore and Eddie Campbell (From Hell) Howard Cruse (Gay Comix, Barefootz, Dancin' Nekkid with the Angels), Frank Frazetta (Small Wonders, Pillow Book), Joe Shuster & Jerry Siegel (four volumes of Superman strips), Bob Kane (four volumes of Batman strips), Joe Matt (Peep Show), and Charles Burns (Molemen, Blood Club, Sketchbook, Black Hole 1-4). He also published numerous anthologies including Blab 1-8, Snarf 1-15, Dope Comix 1-5, Bizarre Sex 1-10, Twist 1-3, Buzz 1-3, Twisted Sisters 1-3, Blue Loco, Mona and others; plus histories such as the 2-volume Comic Strip Century. Additional comic books, magazines and graphic novels are too extensive to list here. A 1994 illustrated history, Kitchen Sink Press: The First 25 Years, by Dave Schreiner, provides the best primer to this era.
Awards: Kitchen Sink Press over the years won a disproportionate number of the comics industry's most prestigious awards, sometimes dominating the awards despite a market share hovering around 1%. In 1989 Kitchen Sink Press led all publishers with 13 Eisner nominations, edging giant DC Comics, with eleven. In 1993 Kitchen Sink won six Harveys, more than any other company and nearly 40% of the total awarded. In 1994 Kitchen Sink won five Harveys and two Eisners. The company won another five Eisners and Harveys combined in 1995. In 1997 Chris Staros (now heading Top Shelf) surveyed the entire field of comics for his independent Staros Report. The issue cited numerous KSP publications for outstanding merit and concluded by presenting Kitchen Sink Press with its first and only Best Publisher Award.